Caltanissetta. XVI Convegno di Studi della sede nissena di SiciliAntica: “Mare Nostrum. I Romani, il Mediterraneo e la Sicilia tra il I e il V secolo d.C.”

Dopo i quindici convegni degli anni passati che hanno toccato diverse tematiche della storia antica della Sicilia, sia dal punto di vista degli studi storici sia dal punto di vista delle ricerche archeologiche, anche quest’anno la sede nissena di SiciliAntica organizza il consueto Convegno di Studi che sabato 19 settembre vedrà riuniti a Caltanissetta, presso il prestigioso Palazzo Moncada, numerosi studiosi provenienti dalle università dell’Isola e da oltre stretto, oltre che dalle Soprintendenze e da altri Istituti periferici della Regione Siciliana.

Sono già diciassette anni che SiciliAntica opera nel territorio nisseno imponendosi come una realtà in grado di esprimere una grande vivacità, pur tra grandi difficoltà economiche e con un debole sostegno da parte degli enti locali. Diciassette anni di impegno e di attività  di volontariato a sostegno dei Beni culturali del territorio della Provincia e con l’intento di promuovere e sensibilizzare l’opinione pubblica sul vasto patrimonio che essa vanta. Un fervore di iniziative ha sempre caratterizzato questa Associazione fin dall’anno della sua fondazione obbedendo alle sue finalità istituzionali, ma perseguendo anche l’obiettivo di portare Caltanissetta alla ribalta nazionale e non solo. L’organizzazione a cadenza rigorosamente annuale di Convegni di Studi sulla Sicilia antica (Progetto Mesogheia), che a partire dal 2004 ha fatto registrare ogni anno la presenza nella nostra città di numerosi studiosi di chiara fama (l’elenco sarebbe ormai abbastanza lungo) per dibattere temi riguardanti l’archeologia e la storia della Sicilia antica, è stato senza dubbio l’impegno più qualificante che ha trovato riscontro nella pubblicazione puntuale dei volumi di atti che hanno avuto un’ottima accoglienza sul piano  nazionale e internazionale.

Il tema scelto per quest’anno, “Mare Nostrum. I Romani, il Mediterraneo e la Sicilia tra il I e il V secolo d.C.”, mira ad affrontare la complessità della situazione dell’Isola e del bacino del Mediterraneo durante l’età romana imperiale, periodo in cui in Sicilia si consolida una situazione poleografica diversa, sostanziata in età augustea dalla deduzione delle colonie, e si creano nuovi assetti territoriali, dovuti anche all’immissione nella proprietà fondiaria dei nuovi coloni e dell’aristocrazia romana, la cui conseguenza sono il costituirsi di un nuovo paesaggio, profondamente diverso dal precedente, e di un nuovo assetto economico di cui sono protagonisti i cittadini romani, che fossero italici, trasferitisi in Sicilia in età repubblicana o nella prima età imperiale, o esponenti delle “borghesie municipali” delle città ellenistiche. Un periodo dunque in cui crisi e sviluppo non sono più visti in alternativa, come momenti che si alternano e succedono l’uno dopo l’altro nel tempo, ma come fattori operanti contemporaneamente in una realtà complessa sia dal punto di vista culturale, sociale ed economico, sia da quello urbano e territoriale in cui il Mare Nostrum continua ad essere luogo privilegiato di incontro e di intensi rapporti culturali e commerciali.

Il convegno, che gode del  patrocinio delle Istituzioni pubbliche (Soprintendenza BB.CC.AA. di Caltanissetta e Comune di Caltanissetta), si svolgerà nel corso di tutta la giornata con due distinte sessioni; la prima, con inizio alle ore 9,00, prevede, dopo i saluti delle Autorità presenti, gli interventi di Cristina Soraci, Elena Caliri, Giovanni  Distefano, Pietro Piazza, Girolamo Sofia, Francesco Galassi, Andrea Cossarizza, Elena Varotto, Giuseppe Guzzetta, Agata Vicari, Dino Alberto Rapisarda, Dominique Di Caro, Paolo Busub, Elena Minnì, Salvatore Distefano; nella seconda, con inizio alle 15,00, relazioneranno Angelo Vintaloro, Maria Teresa Magro, Rodolfo Brancato, Elena Varotto, Francesco Galassi, Alberto D’Agata, Laura Manganelli, Vittorio Mirto, Carmela Bonanno, Rosario P. A. Patané, Edoardo Radaelli, Angelo Cutaia, Francesca Trapani, Giuliana Garagozzo, Salvatore Sindoni. Seguirà il dibattito.

In occasione del Convegno sarà disponibile il volume degli Atti del XV Simposio scientifico “Teatro, musica e danza nella Sicilia antica”, edito dalla Lussografica.

Il comitato organizzatore è costituito da Laura Alù,  Massimo Arnone, Cinzia Caminiti, Calogero Cammarata, Filippo Cammarata, Silvana Chiara, Stefania D’Angelo (Presidente della sede nissena di SiciliAntica), Michelangelo Lacagnina,  Sergio Milazzo, Simona Modeo (Presidente Regionale di SiciliAntica), Giuseppe Sardo.

In ottemperanza alle norme di sicurezza anti-covid, l’ingresso, seppur libero, sarà a numero limitato e necessariamente solo nei posti a sedere a disposizione.

Il Convegno sarà trasmesso in diretta streaming sulla pagina Facebook della sede nissena di SiciliAntica (SiciliAntica Caltanissetta), a cura dell’azienda VideoCongressi.

Il programma completo dell’evento è consultabile sul sito web dell’Associazione (www.siciliantica.eu).

 

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