Caltanissetta, studenti della scuola secondaria di primo grado “G. Carducci” di San Cataldo in visita alla Questura

L’incontro è stato realizzato nell’ambito del progetto PON “Uno, nessuno, centomila … L’identità digitale non è virtuale”.

Martedì pomeriggio venti studenti della scuola secondaria di primo grado “G. Carducci” di San Cataldo hanno fatto visita alla Questura di Caltanissetta. L’incontro è stato realizzato nell’ambito del progetto PON “Uno, nessuno, centomila … L’identità digitale non è virtuale” che ha visto impegnate le ragazze e i ragazzi della scuola Carducci. Presso la Sala “Emanuela Loi”, ad accogliere la II^ A, accompagnata dalla prof. Angela Loredana Raimondi, il responsabile dell’ufficio stampa della Questura, sostituto commissario Salvatore Falzone. Con i giovani ospiti sono state affrontate le tematiche dell’identità digitale, del cyber bullismo e dei rischi connessi alla navigazione su internet. Successivamente i ragazzi hanno visitato la sala operativa della questura, dove è stata illustrata loro l’attività delle volanti, impegnate quotidianamente nei servizi di controllo del territorio. Nell’occasione, tra le altre cose, è stato spiegato ai ragazzi il funzionamento dell’applicazione YouPol che, una volta scaricata sul proprio smartphone, consente di segnalare alla Polizia, anche in forma anonima, se si è testimoni di episodi di bullismo o spaccio di stupefacenti. Il breve tour in questura è continuato con la visita alla Polizia Scientifica, dove l’ispettore superiore Alfonso Messina ha mostrato alcune tecniche di indagine scientifica legata alla repertazione di tracce rinvenute sulla scena del crimine. Tantissime le domande rivolte dagli studenti ai poliziotti, i quali, al termine delle due ore di visita, hanno regalato loro dei gadget e un opuscolo informativo per prevenire episodi di cyber bullismo e i rischi connessi alla navigazione su internet.

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