In occasione dei festeggiamenti per San Michele Arcangelo, patrono di Caltanissetta, i Finanzieri del Comando Provinciale hanno intensificato i controlli economici sul territorio, concentrandosi in particolare sulla fiera cittadina legata alla ricorrenza del 29 settembre.
L’attività ispettiva ha portato alla luce numerose irregolarità tra gli stand degli operatori commerciali presenti. Nel dettaglio, le Fiamme Gialle hanno contestato 21 violazioni per la mancata memorizzazione o trasmissione elettronica dei corrispettivi, infrazione che comporta una sanzione pari al 70% dell’imposta evasa, con un minimo di 300 euro.
Altri due operatori sono stati sanzionati per non aver effettuato la verificazione periodica degli strumenti di misurazione fiscale, con multe comprese tra 100 e 1.000 euro. Ancora più gravi le posizioni di tre esercenti, risultati completamente privi di registratore telematico: in questi casi le sanzioni vanno da 250 a 2.000 euro.
Durante i controlli, la Guardia di Finanza ha inoltre proceduto al sequestro di oltre 10.000 articoli destinati alla vendita, tra cui custodie per smartphone e capi d’abbigliamento. I prodotti sono risultati non conformi agli standard di sicurezza oppure recanti marchi contraffatti, configurando violazioni sia sul piano della tutela del consumatore che della proprietà intellettuale.
L’operazione si inserisce nel quadro delle iniziative di contrasto all’evasione fiscale e alla commercializzazione di prodotti illeciti, fenomeni che non solo compromettono il gettito per l’Erario ma danneggiano anche la concorrenza leale tra imprese e possono rappresentare un serio rischio per la salute dei cittadini.
La Guardia di Finanza ha ribadito come i controlli vengano regolarmente intensificati in occasione di fiere, eventi religiosi e manifestazioni pubbliche, con l’obiettivo di garantire il rispetto delle regole e tutelare sia i consumatori che gli operatori economici onesti.























