Caltanissetta “città del torrone”, parte dalla Sicilia il progetto per la prima rete nazionale

“Sono a lavoro per creare la prima rete nazionale ‘Città del Torrone’, in sinergia con il sindaco di Caltanissetta Roberto Gambino e l’assessore Grazia Giammusso. Abbiamo già inviato una nota alle città che come Caltanissetta, sono eccellenze nella produzione del torrone, per un progetto volto alla valorizzazione e sponsorizzazione di questo prodotto, delle materie prime di qualità impiegate e delle maestranze che, con artigianalità, ancora lo producono. L’obiettivo è quello di realizzare un tavolo di lavoro che metta in campo iniziative per far conoscere il torrone, in Italia e all’estero, allo scopo di darne risalto e fornire lustro alle città ed ai cittadini che lo producono, e valorizzare le materie prime del territorio, attentamente selezionate e protette, e volano del turismo nelle nostre città”. A darne notizia è il deputato alla Camera del Movimento 5 Stelle Dedalo Pignatone, componente della commissione Agricoltura a Montecitorio.
“Il tutto non si traduce soltanto nella sponsorizzazione in un prodotto dolciario, – continua il parlamentare – ma è il racconto di interi territori, di percorsi enogastronomici, un modo per valorizzare le nostre produzioni di eccellenza, ma anche l’intero territorio, e quindi dare riconoscimento e tutela alle stesse materie prime del territorio. Per tale ragione, auspico che tale progetto veda un coinvolgimento di primo piano di tanti soggetti, incluse le associazioni agricole. Ci tengo a precisare – conclude Pignatone – che Caltanissetta non è soltanto la città del torrone, ma è anche la città del torrone, perché il nostro territorio ha tanto da raccontare e sono convinto che rafforzare un prodotto o un’eccellenza rafforzi il territorio tutto e le sue produzioni”.
Interviene anche il sindaco di Caltanissetta Roberto Gambino: “È il momento del rilancio della città, un invito a passare all’azione, a risollevarsi. È tracciando una linea comune, facendo sistema per la crescita del nostro territorio che lo potenzieremo. Dobbiamo favorire una crescita che sia sviluppo duraturo per la nostra terra”.
“La sfida – conclude l’assessore comunale alle Attività produttive Grazia Giammusso – è costruire un legame tra la qualità dei prodotti e il valore estetico-simbolico del territorio stesso. Le nostre peculiarità produttive sono valore. Il nostro paesaggio, le sue risorse, sono valore. Questo è il momento in cui gli operatori devono porre in essere delle azioni che portino all’eccellenza, azioni capaci di coniugare l’identità del territorio, il suo potenziale ed il prodotto finale. Queste produzioni hanno sia un importante peso economico e sono anche una parte determinante della nostra storia culturale e territoriale”.

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