Calcio a 5. La Pro Nissa alza bandiera bianca, non si iscriverà al prossimo campionato di serie B

CALTANISSETTA – Anche la Pro Nissa, dopo la recente comunicazione del Megara Augusta, non prenderà parte al prossimo campionato di Serie B. Alla base della decisione ci sono problemi legati all’impiantistica, come si apprende dai canali social della società giallorossa, che ha convocato per lunedì prossimo una conferenza stampa dove saranno approfondite tutte le tematiche relativamente alla mancata iscrizione.

Negli ultimi anni la Pro Nissa ha disputato le sue partite casalinghe al PalaMilan, ma l’impianto oggi non risulta adeguato per disputare un altro campionato di Serie B, tanto che ne è stata ridotta la capienza da 350 ad 80 posti. Il club del presidente Ferreri ha provato anche a trasferirsi al PalaCarelli, un gioiello in tema di impiantistica al Sud, tanto da aver ospitato qualche anno fa due amichevoli dell’Italfutsal, ma l’impianto è purtroppo chiuso da tre anni (tra l’altro è in corso un bando per l’assegnazione che potrebbe anche comportare il cambio d’uso, esclusivo al padel). Un’altra componente del girone H dell’ultima Serie B alza quindi bandiera bianca: un’altra pagina dolente per il futsal siciliano e nazionale.

In merito interviene Matilde Falcone Consigliere Comunale. Presidente Settima Commissione Consiliare Permanente : Apprendo con grande dispiacere che la Società Pro Nissa Futsal non ha iscritto la propria squadra al campionato di riferimento . Sono perfettamente a conoscenza dei sacrifici enormi che i Soci hanno sostenuto, a tutti i livelli, economici e organizzativi per fare andare avanti con Onore la squadra. Purtroppo tali sacrifici non hanno trovato riscontro , presso chi avrebbe dovuto invece provvedere a mettere a disposizione della squadra gli impianti sportivi confortevoli e a norma. Questo ha influito negativamente sulla scelta estrema operata in questi giorni da Savio Ferreri e Carmelo Milazzo. Esprimo molto rammarico sia come consigliere comunale che come presidente della settima commissione consiliare, che in questi giorni, ha audito la classe dirigente della Pro Nissa Futsal per aiutare tramite la disponibilità di tutti i componenti consiglieri comunali componenti della commissione, in qualche modo la permanenza della squadra in campionato. Purtroppo, devo evidenziare che se si fosse intervenuti a tempo debito, oggi la storia sarebbe diversa. Infatti, se si fossero spesi i 150.000€  inseriti in bilancio dal 2016 , per i quali fu concesso un prestito dal Credito Sportivo , con apposito progetto, in favore della ristrutturazione del Pala Milan , non ci sarebbero stati problemi di sorta. Invece ci troviamo difronte ad un’ulteriore sconfitta dello Sport. Credo sia arrivato il momento di iniziare una seria e concreta discussione sugli impianti sportivi nisseni, non si può attendere oltre. Inserisco nella programmazione ,anche l’utilizzo del Pala Carelli che non può essere adibito ad una sola disciplina. Ricordo a me stessa e a tutti i milioni di euro spesi per la costruzione e la ristrutturazione dell’impianto che era un gioiello ma che adesso necessita di una profonda ristrutturazione. Mi auguro che nei giorni a seguire si possa aprire un profondo dibattito e confronto tra le associazioni nissene affinché possa alzarsi una sola voce , univoca e forte in favore dello sport per tutti i nisseni .

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