Asp CL, Arancio: “Riaprire termini bando per psicologi e logopedisti”

PALERMO – “Sarebbe opportuno procedere alla riapertura dei termini per la presentazione delle domande per l’affidamento degli incarichi Co.Co.Co banditi dall’Asp di Caltanissetta”. Lo dice il parlamentare regionale PD, Giuseppe Arancio.giuseppe-arancio
“Nonostante la regolarità della procedura – spiega Arancio – i tempi ristretti a disposizione e la coincidenza della scadenza con le festività natalizie ha impedito la giusta diffusione al bando per la ricerca dei 3 psicologi e dei 3 logopedisti. Mi auguro – conclude – che l’assessore alla salute voglia intervenire estendendo la possibilità di partecipazione ad una delle poche occasioni di lavoro per i giovani laureati della provincia”.

di seguito testo integrale interrogazione

 

Al Presidente della Regione, all’Assessore per la Salute e all’Assessore per l’Economia

 

Premesso che:

·        con deliberazione n.225 del 14/02/2011, l’ ASP di Caltanissetta ha indetto gara a procedura aperta per l’affidamento del servizio di fornitura a domicilio degli ausili per diabetici di cui al decreto assessorato alla sanità del 16/09/2005;

·        con lo stesso atto è stato approvato il relativo capitolato generale/speciale e d’oneri d’ appalto che prevedeva, quale criterio di assegnazione, l’offerta economicamente più vantaggiosa ai sensi dell’art.83 del D.Lgs n.163/2006;

·        in data 5/06/2013, l’ASP di Caltanissetta ha comunicato, con nota prot. 2890, di avere proceduto all’aggiudicazione della gara alla ditta risultata vincitrice, la De Rosa s.r.l.;

·        il prezzo posto a base d’asta della gara era rappresentato da quello attualmente praticato per il pagamento delle farmacie convenzionate che su base annua ammonta a euro 2.514.901;

·        la gara è stata aggiudicata per un valore di euro 2.281.000, con un ribasso di oltre 233 mila euro;

·        nonostante l’aggiudicazione, la gara non è stata mai consegnata alla ditta vincitrice e la fornitura dei presidi continua ad essere erogata per il tramite delle farmacie;

 

Considerato che:

·        se l’ASP avesse proceduto alla consegna della gara avrebbe avuto un risparmio annuo pari a euro 233.000;

·        dal momento dall’aggiudicazione ad oggi  si è determinato un danno erariale che può quantificarsi in euro 350.000;

 

Per sapere:

·        se sono a conoscenza di quanto esposto;

·        se non ritengano di intervenire immediatamente per impedire il procrastinarsi di una situazione che, oltre all’incertezza del diritto (si espleta una gara e non si consegna al vincitore), ha creato un danno enorme all’erario pubblico;

·        Se non ritengano di dovere procedere nel settore dei servizi sanitari con gare ad evidenza pubblica in coerenza con la normativa nazionale ed europea, al fine di evitare il riproporsi di sacche di inutili sprechi e privilegi ;

·        Se non ritengano di emanare apposita direttiva affinché si centralizzino gli appalti e si pongano a base d’asta i prezzi forniti dalla CONSIP spa.

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