Amministrative a San Cataldo, prove di coalizione…

Su invito del Collettivo Letizia la scorsa settimana si sono incontrati, in webinar, i rappresentanti di Meetup Cittadinanza Attiva, Meetup San Cataldo 5 Stelle, PD, Riprendiamoci la Città ed esponenti dell’ex Sacco.

Sono state discusse le premesse per la formazione di una coalizione politica per le prossime comunali di San Cataldo con l’obiettivo di un candidato sindaco e una squadra comunemente indicati.
Gianfranco Cammarata: ” Naturalmente alla base del tutto ci deve essere una intesa programmatica, sulla quale abbiamo iniziato a confrontarci e che ha fatto  ravvisare positivi segnali.
Ma ancor più rilevante è stata la comune volontà di recuperare l’orgoglio di una città, la sua voglia di proporre una idealità alta, di ridare fiducia a tutta la popolazione.”
Avete individuato un  candidato Sindaco?
” Di questo parleremo più avanti. Al momento nessuna delle forze politiche interessate ha voglia di parlare di questo. Prima c’è da progettare la nuova città, da trovare ogni molla capace di far scattare imprenditorialità e lavoro.”
Pensate solo all’economia?
” Pensiamo anche alla Rigenerazione urbana della città, che ha troppe ferite da rimarginare., soprattutto nel suo centro storico. Dobbiamo regalare bellezza e colore a una città che necessita di arricchire il verde e i luoghi di incontro.”
Tutte le forze politiche presenti concordano con questa iniziativa?
” Tutte le forze politiche presenti hanno concordato l’iniziativa e, anzi, hanno dato ulteriore vigore alla stessa, offrendo le proprie diversità alla voglia di raggiungere il  comune obiettivo.”
Saranno quelli di ieri sera i confini della coalizione?
” Alcune delle forze politiche presenti hanno proposto l’allargamento della coalizione a Libertà è Partecipazione e a Liberi e Forti, oltre che a gruppi storicamente collocati nel centrodestra ma che desiderano staccarsi da quell’ambito e collaborare alla nostra iniziativa.”
C’è già un prossimo appuntamento?
” Sì, ci incontreremo nuovamente, sempre in webinar. La novità sarà rappresentata dalla possibilità di ascolto dell’incontro per tutti i cittadini, collegandosi in rete, perchè la discussione sul bene pubblico deve essere socializzata al massimo, per stimolare la partecipazione attiva.”

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