Al Cefpas la “Scuola di Formazione Specifica in medicina generale” della Regione Siciliana. Sabato la presentazione a Caltanissetta

CALTANISSETTA – Il Cefpas di Caltanissetta si conferma un importante polo all’avanguardia per la formazione sanitaria in Sicilia. La prima annualità della “Scuola di Formazione Specifica in medicina generale” sarà inaugurata sabato 26 settembre alle ore 9 al Cefpas presso il quale stata istituita, in collaborazione con gli Ordini dei Medici e Chirurghi delle città di Catania, Messina e Palermo, con lo scopo di organizzare e gestire l’attività didattica pratico-seminariale dei tre poli formativi. L’istituzione della Scuola è stata disposta con il decreto n. 737 del 12 agosto 2020 dall’assessore regionale della Salute.

All’evento – che si svolgerà nell’aula magna “Giovanni Paolo II” del Centro – intervengono Roberto Sanfilippo (Direttore generale del Cefpas), Maria Letizia Di Liberti (Dirigente generale del Dipartimento Attività Sanitaria e Osservatorio Epidemiologico) e Toti Amato in rappresentanza degli Ordini dei Medici Chirurghi e Odontoiatri sedi dei Poli formativi. Nel corso dell’incontro si svolgeranno le lectio magistralis di Pier Sergio Caltabiano (Direttore della Formazione del Cefpas) sui temi dell’apprendimento e della formazione continua, e di Luigi Spicola (Presidente regionale della Simg – Società Italiana di Medicina Generale e delle Cure Primarie) sul funzionamento della Scuola di Medicina Generale.

Obiettivo della Scuola a livello regionale – si legge nel decreto pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale del giorno 11 settembre – è promuovere e coordinare tutte le attività di formazione in ambito sanitario, realizzare un’organizzazione in grado di creare, acquisire, trasferire le conoscenze, trasformare le conoscenze in competenze, nonché rispondere alle esigenze di tutti gli attori che operano nel Sistema sanitario regionale e che interagiscono con esso”.

Il corso di formazione specifica in medicina generale (MMG) ha durata triennale (art. 14 del d.lgs 277/2003) e vi si accede mediante concorso bandito annualmente dalle Regioni che prevede il superamento di un esame scritto contenente quesiti riguardanti casi clinici e nozioni di medicina generale e specialistica al quale possono accedere solo i medici abilitati. La formazione segue la definizione europea Wonca che stabilisce il curriculum base del medico specialista in medicina generale in base alla normativa europea di riferimento (direttive 93/16 e 2001/19). Durante il periodo di attività pratica i medici in formazione affiancano i loro colleghi strutturati ed eseguono l’attività sanitaria sotto la loro supervisione.

 

 

Il corso è articolato in 36 mesi distribuiti come segue per non meno di 4800 ore di attività formativa:

  • 6 mesi presso un reparto di medicina interna (parte comune)
  • 1 mese presso un reparto di ginecologia
  • 2 mesi presso un reparto di pediatria
  • 3 mesi presso un reparto di pronto soccorso
  • 3 mesi presso un reparto di chirurgia generale o specialistica
  • 6 mesi presso le strutture sanitarie territoriale (ambulatori ASL)
  • 15 mesi presso un ambulatorio di assistenza primaria di un medico di medicina generale

 

Al termine di ciascun periodo, i direttori dei vari reparti sono tenuti ad elaborare un voto ed un giudizio. Qualora fosse negativo il discente è tenuto a ripetere il periodo di formazione. L’attività teorica prevede la partecipazione a convegni, seminari, lezioni e congressi per tutto il ciclo del corso. Per i medici specializzandi è prevista la possibilità di partecipare a corsi di formazione supplementari come il corso di ecografia e di primo soccorso.

 

Al termine dei 3 anni – in caso di tutti giudizi positivi – ogni medico svolgerà un esame finale con elaborazione di una tesi, ed in caso di giudizio positivo, otterrà il diploma di formazione specifica in Medicina Generale il quale permetterà ai medici specialisti di entrare nella graduatoria regionale. Il corso richiede un impiego a tempo pieno e le uniche attività compatibili sono le sostituzioni di guardia medica, ordinaria e turistica, nelle zone carenti e di sostituzione del medico di medicina generale. I medici chirurghi specialisti in medicina generale che superano l’esame finale del corso triennale di formazione specifica in medicina generale acquisiscono la Specializzazione in Medicina Generale.

 

Il corso riconosce alla disciplina scientifica della Medicina Generale/Medicina di Famiglia contenuti, competenze ed attitudini peculiari secondo la definizione europea Wonca del 2011, ripresa in Italia dal contratto in vigore per la Medicina Generale.

Il diploma è titolo necessario ed esclusivo per poter esercitare l’attività di medico di medicina generale convenzionato con il Sistema Sanitario delle regioni d’Italia ed è riconosciuto in tutti i paesi UE come titolo formativo e professionalizzante nell’ambito dell’assistenza sanitaria delle cure primarie.

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