PALERMO – Truffa, violenza privata ed estorsione. Queste le accuse per Antonio Fantaci, ex dipendente delle Poste arrestato oggi dalla polizia tributaria di Palermo. L’uomo finisce ai domiciliari al termine delle indagini partite nel 2015: era stato denunciato da decine di persone, “illuse” di poter trovare un lavoro stabile grazie a un suo fantomatico incarico di prestigio.
In base a quanto accertato dalle fiamme gialle, infatti, Fantaci avrebbe simulato di ricoprire un importante ruolo di vertice nell’azienda e quindi di poter far ottenere loro un impiego a tempo indeterminato, dietro il pagamento di 15mila euro, di cui una quota, tra i 3 e i 5 mila euro, da corrispondere subito e la parte restante al momento dell’assunzione. Inoltre, al fine di convincere le proprie vittime – persone in cerca di occupazione o che si trovavano in condizioni economiche precarie e dunque particolarmente vulnerabili -, Fantaci avrebbe predisposto e consegnato loro una serie di documenti, con intestazione e timbri di Poste Italiane Spa, che in realtà erano falsi.
Quando gli aspiranti dipendenti hanno capito di essere stati raggirati e hanno chiesto la restituzione di quanto versato, era già troppo tardi. L’uomo avrebbe reagito con minacce e ricatti, compresa l’eventualità di diffondere sui social network foto compromettenti o la possibilità di poter fare intervenire malviventi di sua conoscenza. Una truffa che ammonterebbe ad almeno trecentomila euro: Fantaci è stato nel frattempo licenziato. fonte livesicilia.it – http://livesicilia.it/2017/03/27/ti-trovo-il-lavoro-per-15-mila-euro-arrestato-ex-impiegato-postale_839765/
