Tavolo tecnico sulla gestione dell’acqua

CALTANISSETTA – RICEVIAMO E PUBBLICHIAMO – La questione del Sistema Idrico Integrato si impone e rimane costantemente all’attenzione nazionale e regionale con importanti ricadute negative sulla gestione locale.

Il referendum del 2011 per riportare sotto il controllo pubblico e partecipativo la gestione dell’acqua totalmente disatteso, una legge regionale, la LR. 19/2015 sulla disciplina delle risorse idriche e la possibilità di un ritorno alla gestione pubblica, impugnata dal Consiglio di Stato e cassata dalla Corte Costituzionale, una incombente procedura europea di infrazione per la depurazione non avvenuta che ricadrà sulle “bollette” degli utenti oramai praticamente vessati da tariffe alle stelle (Caltanissetta rimane una delle città più care della regione), ed a livello locale le interruzioni continue nella distribuzione, la mancata erogazione h24, i mancati investimenti, la mancata depurazione, il non ancora compiuto insediamento dell’assemblea dei sindaci dell’ATI (Assemblea Territoriale Idrica) e non per ultimo la tutela delle fasce deboli della popolazione  con l’applicazione delle tariffe di base ed agevolate e l’erogazione del quantitativo minimo vitale di acqua in base alle normative attuali, sono alcuni degli argomenti sui quali si dibatterà nell’assemblea cittadina organizzata dal Tavolo Tecnico dell’Acqua del Polo Civico(Cives 3.0), dal Movimento consumatori, dal Forum Acqua Bene Comune e dai Comitati di quartiere  che si terrà giovedì prossimo 15 giugno con inizio alle ore 18:30 nei locali della Chiesa San Marco Evangelista nella via Ferdinando I a Caltanissetta.

L’incontro, al quale viene invitata tutta la cittadinanza che ha a cuore la gestione del bene comune, rappresenta un importante momento di confronto e di condivisione delle informazioni sullo stato attuale del tema della distribuzione dell’acqua a Caltanissetta e che continua ad avere importanti ricadute sulla qualità della vita nella nostra città. Per questo motivo è fondamentale mantenere alto il livello di attenzione ed informazione dell’opinione pubblica, unico momento di reale garanzia degli interessi della collettività.

All’iniziativa sono state invitate le rappresentanze istituzionali regionali e comunali alle quali non è più possibile derogare dalla funzione principale di un amministratore, quella di garantire e difendere gli interessi dei cittadini ed assicurare il rispetto delle regole nella tutela del vivere sociale.

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