Reddito d’inclusione. 918 le istanze presentate al comune di Niscemi

NISCEMI – Per fronteggiare meglio l’emergenza sociale derivante dai fenomeni di povertà determinati nel territorio comunale dalla crisi economica, dalla mancanza di prospettive occupazionali e di fonti di reddito sufficienti in grado di garantire i parametri minimi di una dignitosa esistenza a persone e famiglie, l’Amministrazione comunale presieduta dal sindaco Massimiliano Conti (nella foto), ha disposto la massima applicazione delle misure legislative nazionali vigenti di contrasto alla povertà con l’avviamento delle procedure volte all’assegnazione ed al riconoscimento del “Reddito d’inclusione” (Rei).

Una misura nazionale di contrasto alla povertà il Rei, alla quale è stata data ampia diffusione ai cittadini ed alle famiglie bisognose della città tramite l’assessorato ai servizi sociali presieduto da Adelaide Conti ed il Capo ripartizione del settore dott. Massimo Arena con la distribuzione attraverso gli uffici dei modelli delle domande.  Ciò  ha prodotto complessivamente la presentazione al Comune di Niscemi di 918 istanze, delle quali 372 hanno avuto esito positivo presso l’Inps, 249 esito negativo, 186 sono in corso d’istruzione all’Inps, 15 sono state dichiarate decadute, 2 sospese, 31 poste in attesa di Rei com,  45 poste in evidenza alla sede e 18 annullate per mancanza di requisiti.

L’Ufficio dei servizi sociali incaricato al servizio, svolto dai dipendenti Rino Piazza ed Enza Cincotta, ha istruito le 918 istanze richiedenti il Reddito d’inclusione trasmettendole poi all’Inps.

Hanno diritto al Reddito d’inclusione persone dell’età di otre 55 anni, nuclei familiari con donne in stato di gravidanza o con

minore di età o un disabile aventi reddito Isee non superiore a 6 mila Euro o Reddito Isr non superiore ai 3 mila Euro annui.

Il beneficio economico assegnato con il Reddito d’inclusione varia da 187 Euro a 536 Euro mensili per un periodo di 18 mesi,  prorogabili.

Il Rei viene erogato mensilmente attraverso una carta di pagamento elettronica (Carta Rei) ed attuato con l’espletamento di progetti personalizzati di attivazione e di inclusione sociale e lavorativa volto al superamento della condizione di povertà.

Tali progetti sono predisposti con il supporto dei servizi sociali del Comune che operano in rete con gli altri servizi territoriali, ovvero Centri per l’Impiego, Asp, scuole ed Enti no profit.

Leave a Reply

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.