Première nazionale spettacolo teatrale sui DSA di Luca Vullo “Io al posto tuo”

Première nazionale del nuovo spettacolo teatrale di Luca Vullo “Io al posto tuo” che
affronta i Disturbi Specifici dell’Apprendimento.
Il 28 febbraio alle ore 21:00 Luca Vullo presenterà presso la Sala San Giovanni di Cuneo
questo spettacolo sociale che prende spunto dal Fumetto dal titolo: “Io al posto Tuo.
Cosa so dei disturbi Specifici dell’apprendimento?” scritto e divulgato dalla Rete Genitori
DSA di Cuneo.
Lo scopo del progetto è quello di sensibilizzare le scuole, le famiglie e la società tutta su
questo importante tema troppo spesso trattato con superficialità.
Il progetto nasce dalla volontà di tre mamme con figli D.S.A: Sophia Livingstone, Nadia Tassone e
Barbara Piumatti che hanno formato la Rete Genitori DSA Cuneo nel 2008 e da anni sono
impegnate a prevenire e contrastare l’esclusione e la discriminazione, promuovendo una corretta
cultura di inclusione sociale nell’età adolescenziale ed adulta.
Lo spettacolo rivolto principalmente alle scuole sarà ad ingresso libero e prevede due matinée e
uno spettacolo serale aperto al pubblico fino ad esaurimento posti.
L’obiettivo è quello di fornire informazioni utili e concrete, esempi di buone prassi, aggiornamenti
sulle norme di riferimento sia ai genitori che ai docenti con un linguaggio differente e profondo,
quello dell’arte. Il perfomer infatti ha deciso di mettere in campo tutte le sue abilità artistiche
miscelando teatro, cinema, comunicazione, tecnologia e comicità per far vibrare le coscienze di
ognuno su un tema così importante.
Le Mamme hanno conosciuto Luca al convegno nazionale del CNIS ad Assisi nel 2018, dove era
presente in qualità di relatore, vista la sua sensibilità e le grandi abilità comunicative, hanno
proposto a lui di essere l’interprete del loro importante messaggio.
Luca Vullo vestirà quindi i panni di un D.S.A. con tutte le sue difficoltà ed i suoi risvolti tragicomici,
in qualità di autore e unico interprete.
Come se fosse un dialogo aperto con il pubblico, l’attore si sfoga e con cinica autoironia si
racconta coinvolgendo tutti con momenti interattivi e stimolando i sensi e le percezioni con alcuni
espedienti grafici, visivi e sonori.
L’artista utilizza anche immagini suggestive estratte dai suoi documentari, rielaborate però in una
nuova formula, dando così la luce ad una sorta di riciclo artistico e si avvale della collaborazione
musicale di 1,21 gigawatts e delle animazioni grafiche realizzate da Aurealab Digital Studio.
In questo modo l’artista porterà gli spettatori ad immedesimarsi una volta per tutte e per qualche
minuto, con chi nasce e convive con i disturbi dell’apprendimento.
Il progetto è stato realizzato grazie al contributo di diversi sponsor privati ed ha ricevuto numerosi
patrocini istituzionali regionali e nazionali, riconoscendone la validità e importanza.
Un appuntamento da non perdere che difficilmente lascerà indifferenti e ci auguriamo venga
promosso in ogni città ed istituto scolastico.

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