Polo Civico – Cives 3.0, rimodulazione del tetto di spesa e le risorse assegnate all’Asp: “Grave e imbarazzante il silenzio della deputazione regionale”

CALTANISSETTA – Il Polo Civico – Cives 3.0 intende intervenire a seguito dell’incontro tra la Conferenza dei Sindaci della Provincia di Caltanissetta, il Direttore generale dott. Carmelo Iacono e l’Assessore regionale alla Salute, Baldo Gucciardi svoltosi lunedì 7 agosto. Focus dell’incontro è stata la rimodulazione del tetto di spesa e le risorse assegnate all’Asp per garantire che il piano sanitario, parte integrante dell’atto aziendale approvato dalla Conferenza dei Sindaci possa concretizzarsi attraverso l’erogazione dei servizi adeguati ad un Hub di secondo livello, come è il Sant’Elia di Caltanissetta, al DEA di primo livello di Gela ed il mantenimento degli ospedali territoriali di Niscemi, Mazzarino e Mussomeli. Affinché la promessa diventi realtà, occorre crederci e investire: se le risorse restano invariate, è chiaro che nessun incremento di dotazione organica, nessun investimento strumentale, nessun posto letto aggiuntivo, nessuna riduzione di tempi di attesa, nessun supporto alle strutture territoriali potranno essere garantiti.

In particolare, per Caltanissetta, l’assessore Gucciardi, in base ad un accordo sottoscritto in data 28/09/2015 e  confermato nel gennaio scorso si è impegnato a inserire l’Ospedale Sant’Elia di Caltanissetta nel piano dei presidi di secondo livello, facendone punto di riferimento dell’area Caltanissetta-Enna-Agrigento, i cui servizi si rivolgono ad un bacino di utenza compreso tra 600mila e un milione e 200mila abitanti. I presidi di secondo livello consentono prestazioni sanitarie specialistiche di eccellenza in ordine a cardiologia con emodinamica interventistica h24, neurochirurgia, cardiochirurgia e rianimazione cardiochirurgica, chirurgia vascolare, chirurgia toracica, chirurgia maxillo-facciale e chirurgia plastica, endoscopia digestiva a elevata complessità, broncoscopia interventistica, radiologia interventistica, medicina nucleare e servizio immunotrasfusionale.

Per diventare un Hub di secondo livello di fatto (e non di nome!), insieme agli altri servizi dell’ASP della provincia di Caltanissetta, si sarebbe dovuti passare da un tetto di spesa di 138 ml annui per il personale, a 192 ml.

Nell’accreditare in sede regionale le somme per le Asp nel FSR dell’anno in esercizio, invece, Caltanissetta non ha visto crescere le risorse, fatta eccezione per l’assunzione entro il 2017 di 13 dirigenti medici, da distribuire tra Caltanissetta e Gela, e la stabilizzazione di 125 precari.

Il Polo Civico – Cives 3.0 ritiene molto grave e imbarazzante il silenzio della deputazione regionale che è intervenuta soltanto a posteriori e su sollecitazione dei sindaci e dei sindacati.

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