GELA – Nella pomeriggio del 04 dicembre 2018 i Carabinieri della Sezione Operativa del Reparto Territoriale Carabinieri di Gela, coordinati dalla Procura della Repubblica per i Minorenni di Caltanissetta, hanno arrestato una giovane minorenne, classe 2001, per tentato omicidio. FILMATO CON TAGLIO
I fatti sono iniziati intorno alle ore 13:00 nei pressi della Centralissima Piazza Umberto I a Gela, dove, a seguito di violenta lite tra due giovani, una di loro è rimasta a terra gravemente ferita. Seguito richiesta al 112, sul posto veniva immediatamente inviata una pattuglia del N.O.R.M che constatava la presenza di una lunga scia di sangue che dalla via Battesimo arrivava fino in piazza Umberto. Nel frattempo, dopo l’accaduto l’autrice del reato si dava alla fuga mentre la coetanea veniva soccorsa e trasportata in ambulanza presso l’Ospedale Vittorio Emanuele di Gela ove, viste le gravi condizioni in cui versava, veniva portata direttamente in sala operatoria per essere sottoposta a un intervento chirurgico d’urgenza teso a salvarle la vita.
Subito veniva avviata attività d’indagine raccogliendo le prime testimonianze volte a comprendere l’accaduto e rintracciare la responsabile che veniva subito identificata. Le immediate ricerche dei Carabinieri, coadiuvati dalle altre FF.di PP., della giovane presso i familiari e gli amici della stessa, che la facevano desistere e tramite il proprio legale si presentava presso gli Uffici del Reparto Territoriale.
Da una prima ricostruzione grazie alle immediate dichiarazioni raccolte sul posto emergeva che vi era stata una lite, dapprima verbale e poi fisica, tra le due minorenni, frequentanti entrambe un corso per estetista, riconducibile a rancori sentimentali mai sopiti, al culmine della quale la rea, estratto un coltello a serramanico, tipo caccia, feriva al busto la coetanea. L’arma del delitto è stata recuperata grazie alla rea.
La giovane ferita, al termine dell’intervento chirurgico, è stata ricoverata in prognosi riservata. Non versa in pericolo di vita ed ha potuto interloquire con gli inquirenti.
La giovane rea, già conosciuta dalle FF.OO., su disposizione della Procura della Repubblica per i Minorenni di Caltanissetta, coordinata dal Procuratore dott.ssa Laura Vaccaro, é stata associata presso idonea struttura di accoglienza per minori e dovrà ora rispondere della grave azione.
