Migranti, il procuratore Zuccaro: “Ong forse finanziate da trafficanti. Obiettivo: il caos nell’economia”

CATANIA – Il procuratore di Catania, Carmelo Zuccaro, titolare di uno dei fascicoli aperti dalla magistratura italiana sulle attività in mare delle ong impegnate nel salvataggio di migranti provenienti dalla Libia e che indaga su presunte collusioni tra operatori umanitari e trafficanti libici, adombra nuovi e ancor più inquietanti sospetti ai microfoni di Agorà su Raitre: “A mio avviso – dichiara il magistrato – alcune ong potrebbero essere finanziate dai trafficanti e so di contatti. Un traffico che oggi sta fruttando quanto quello della droga. Forse la cosa potrebbe essere ancora più inquietante – ha aggiunto Zuccaro -. Si perseguono da parte di alcune ong finalità diverse: destabilizzare l’economia italiana per trarne dei vantaggi”. Alla domanda sui possibili allarmismi, Zuccaro risponde: “Se l’informazione è corretta questo corto circuito non si può creare salvo per effetto di persone che vogliono creare confusione”.

Il procuratore insiste: “C’è un’indagine conoscitiva sulle ong che è ancora in corso. Di prove si può parlare soltanto a fronte di conoscenze che possano essere utilizzate processualmente e queste al momento mancano. Tra gli elementi raccolti, i contatti diretti con soggetti che si trovano in Libia che annunciano la partenza di barconi. Non si può fare di tutta l’erba un fascio, ma ci sono ong che non rispettano le regole”. Davanti ai microfoni della Tgr Rai Sicilia, il magistrato sottolinea anche che a fronte della proliferazione e del super-attivismo delle ong, emerge “l’inattività di taluni Stati, cui spetta dare delle risposte al problema”. A esempio, “da parte del governo maltese non c’è alcuna risposta a eventi Sar. Occorre che ognuno faccia la propria parte perché il numero dei migranti che approda in Italia è sempre meno gestibile”.

Intanto, si registra l’ulteriore chiarimento da parte dell’agenzia Frontex: “Mai accusato le ong – ha ribadito la portavoce Izabella Cooper, in merito alle indagini aperte in Italia -. Salvare vite è un obbligo internazionale per chi opera in mare. E’ chiaro che i trafficanti in Libia se ne approfittano” sapendo della presenza navi delle organizzazioni umanitarie al largo delle coste libiche. La “conseguenza involontaria” delle attività delle ong citata nell’ultimo Rapporto Frontex. fonte repubblica.it – http://palermo.repubblica.it/cronaca/2017/04/27/news/migranti_procuratore_catania_ong_forse_finanziate_da_trafficanti-163997418/?ref=RHPPLF-BH-I0-C8-P1-S1.8-T1

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