M5S Caltanissetta: “Impossibile partecipare agli incontri se non siamo invitati”

CALTANISSETTA – Il Movimento Cinque Stelle di Caltanissetta interviene nel merito della riunione tra i Sindaci dell’ATO idrico di Caltanissetta, tenutasi  nell’aula consiliare del Comune capoluogo lo scorso Lunedì, avente per oggetto la costituzione dell’Assemblea Territoriale Idrica.
   Così come previsto dalla Legge Regionale 11 Agosto 2015, n.19, intitolata “Disciplina in materie di risorse idriche”, tale Assemblea, composta dai Sindaci dei Comuni ricompresi in ciascun Ambito Territoriale Ottimale, dovrebbe esercitare le funzioni già attribuite alle Autorità d’Ambito in liquidazione.
   Essa è già stata costituita in tutti gli Ambiti Territoriali Ottimali della Sicilia, tranne che in quello di Caltanissetta, nonostante una diffida in tal senso da parte dell’Assessore Regionale all’Energia e ai Servizi di Pubblica Utilità, Vania Contraffatto.
   Come si evince da alcuni servizi giornalistici, i Sindaci dell’Ato idrico di Caltanissetta avrebbero, infatti, rilevato che, a seguito dell’abrogazione di diverse sue norme per effetto della sentenza della Corte Costituzionale n.93 del 4 Maggio 2017, la suddetta Legge Regionale presenterebbe diverse lacune; avrebbero, di conseguenza, manifestato alcune remore circa la costituzione della detta Assemblea, paventando possibili aumenti di costi a carico dei Cittadini, in relazione al personale dell’Ato idrico, ai debiti pregressi e ai contenziosi milionari pendenti con Caltaqua; e avrebbero, infine, lamentato il silenzio e l’assenza dei deputati espressione del territorio.
   “Non hanno partecipato all’incontro – dice il consigliere Magrì – perché non sono stati invitati. Manifestiamo, ovviamente, così come abbiamo già fatto in tutte le altre occasioni, la nostra più totale disponibilità a sederci attorno ad un tavolo per approfondire le problematiche emerse. Anzi, è proprio ciò che abbiamo chiesto e continuiamo a chiedere”.
   “Nel mese di Aprile del 2016 – continua il Portavoce in Consiglio Comunale Giovanni Magrì – abbiamo infatti presentato una interrogazione in proposito al Sindaco di Caltanissetta Giovanni Ruvolo. Nel mese di Febbraio di quest’anno, dopo ben dieci mesi, l’ex Assessore con delega al ramo Vito Margherita ha finalmente dato riscontro alla nostra interrogazione, seppur non rispondendo direttamente alle nostre domande, ma solo trasmettendoci una nota fattagli pervenire dal Commissario Liquidatore dell’Autorità d’Ambito Rosalba Panvini, al quale aveva girato l’interrogazione stessa. Da tale nota abbiamo, tra l’altro, appreso dell’esistenza di due lodi arbitrali con i quali si condanna l’Ato idrico di Caltanissetta a pagare al gestore del servizio, cioè a Caltaqua, più di venti milioni di euro”.
   “Al che – conclude Giovanni Magrì – abbiamo manifestato la necessità di approfondire l’argomento e la nostra disponibilità in tal senso e l’Assessore, su nostra esplicita richiesta, si è impegnato a relazionarne in Consiglio Comunale. Abbiamo nuovamente sollevato la questione e ribadito la richiesta in occasione dell’incontro in materia tenutosi lo scorso 15 Giugno a Caltanissetta, presso la Parrocchia San Marco, alla presenza dei Comitati di Quartiere, del Tavolo Tecnico sull’Acqua del Polo Civico nonché del Sindaco di Caltanissetta. Siamo ancora in attesa”.

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