Licata. E’ alta tensione, Brandara: ”Provo rabbia e paura Non so se potrò continuare” [VIDEO]

LICATA – Alta tensione nel Comune di Licata con 38 mila abitanti e 17 mila immobili irregolari, dopo la lettera intimidatoria con minacce di morte  fatta pervenire al commissario straordinario, Maria Grazia Brandara. Una denuncia è stata presentata  dal personale del Comune di Licata e la Procura della Repubblica guidata da Luigi Patronaggio ha già avviato l’inchiesta. Sono stati diversi gli attestati di solidarietà nei confronti dell’onorevole Brandara . Il questore di Agrigento, Maurizio Auriemma si è precipitato  a Licata per sostenere il commissario comunale ed ha detto:”Le garantiremo la necessaria serenità”. L’ex Sindaco Angelo Cambiano ha commentato cosi l’atto di minaccia al commissario che lo ha sostituito alla guida del comune di Licata:”Questa intimidazione – ha detto Cambiano – è il segnale chiaro , inequivocabile , che le istituzioni devono iniziare a fare squadra e che la politica deve tornare a governare il territorio e non andare alla ricerca del consenso. Non si possono lasciare i Sindaci da soli a porre rimedio a 30 anni di abbandono del territorio”. Il Governatore Rosario Crocetta dice:”La lettera di minacce non è soltanto terrificante , ma rappresenta una concreta minaccia alla vita dell’attuale commissario del comune di Licata”. Maria Grazia Brandara non ha ancora preso una decisione :”Provo rabbia ma anche paura , non so se potrò continuare, stanno minando la serenità dei miei familiari. Devo riflettere”. E ancora sottolinea “E’ inquietante  il fatto che chi  ha scritto la lettera  sia a conoscenza di un indirizzo palermitano, dove risiedo a casa di un mio amico , che nessuno conosce”.      [INTERVISTA VIDEO QUI LICATA]

 

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