La guerra di Scala dei Turchi . Sindaci contro il ticket

REALMONTE  – Sulla marna bianca sventolano le bandiere della Regione Siciliana e del Comune di Realmonte, per un unico obiettivo: impedire l’introduzione di un ticket d’ingresso alla Scala dei Turchi a partire dal prossimo primo maggio. Schierati tra i primi bagnanti che hanno deciso di prendere il sole ci sono quasi tutti i sindaci della provincia di Agrigento, a partire da colui che porta il vessillo del proprio Comune di Realmonte, Lillo Zicari, intenzionato a cominciare un sit-in contro il privato che sostiene di essere il proprietario dell’area.  Una manifestazione ideata “per difendere – dice Zicari – la Scala dei Turchi dai privati”.

Accanto a lui ci sono anche il sindaco di Agrigento Lillo Firetto, Silvio Cuffaro, sindaco di Raffadali, Ida Carmina (Porto Empedocle), Margherita La Rocca Ruvolo (Montevago), Giovanni Panepinto (sindaco di Bivona e deputato Pd all’Ars), Vincenzo Fontana, deputato all’Ars, e Tonino Moscatt, parlamentare alla Camera con il Pd. “Agiamo insieme – spiega Zicari – perché la Scala dei Turchi non è solo di Realmonte ma di tutti, di tutto il popolo. Tempo addietro ci siamo presi la briga di controllare la visura catastale di uno dei beni che è sempre appartenuto al Comune, ed è uscito fuori un privato che dice di essere il possessore della marna per ‘usucapione’. Siamo noi che invece rivendicheremo l’usucapione di un luogo appartenente all’umanità, un posto che ha ispirato i romanzi di Camilleri”.

La guerra sulla proprietà di un bene, che è già stato dichiarato sito comunitario ed è candidato a far parte della lista dei Patrimoni dell’umanità dell’Unesco, è già cominciata. Si è registrato un botta e risposta tra il privato, Ferdinando Sciabbarrà, con MareAmico per la gestione del bene, e il sindaco di Realmonte, che ha dalla sua parte anche altre associazioni ambientaliste come Legambiente e Marevivo, oltre a sindaci e deputati agrigentini.

Il primo maggio sarà la data clou: da un lato l’intenzione di Sciabbarrà, già in parte iniziata, di perimetrare l’intera marna affidandola a MareAmico che si occuperebbe della salvaguardia e della pulizia al prezzo di tre euro ad ingresso (esclusi gli abitanti di Realmonte e Porto Empedocle); dall’altro lato l’amministrazione comunale di Realmonte che invece affiderebbe l’incarico ad un gruppo di cinque persone, lasciando gratuito l’ingresso a un luogo ‘calpestato’ ogni anno da quasi un milione di persone. fonte livesicilia.it – http://livesicilia.it/2017/03/25/biglietto-ingresso-scala-turchi-realmonte-ticket_839444/

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