La Giunta e il sindaco Ruvolo ribattono al PD. “Attacco puerile, sono scappati dalle loro responsabilità”

“L’attacco puerile del Partito democratico, con disarmante pochezza di argomenti, mette in evidenza le falsità con le quali si espongono fatti e atti amministrativi da parte di chi ha avuto la fiducia del sindaco per governare. Fiducia evidentemente mal riposta”. E’ quanto afferma la Giunta municipale di Caltanissetta, presieduta dal sindaco Giovanni Ruvolo, dopo aver appreso delle dichiarazioni del segretario cittadino del PD, l’ex assessore Ivo Cigna e del capogruppo in consiglio comunale, Luigi Romano.

In tema di organizzazione del personale “la giunta municipale ricorda al Pd, se lo avesse dimenticato, come il suo segretario, Ivo Cigna, soltanto poche settimane addietro, in qualità di assessore e vicesindaco, abbia approvato e firmato le delibere numero 112 e 113 che fanno riferimento alla riorganizzazione”.

“Se Cigna fosse stato informato – prosegue ancora la nota – avrebbe saputo che in un recente tavolo di raffreddamento, svoltosi martedì in Prefettura su richiesta dei sindacati dei lavoratori, è stata confermata la legittimità degli atti prodotti, di cui Cigna è stato protagonista insieme all’ex assessore Ilaria Insisa. Avrebbe anche saputo che con i sindacati l’Amministrazione ha già ripreso un dialogo, nel rispetto di ruoli, responsabilità e competenze di ciascuno e che a tal proposito è stato fissato un incontro l’11 dicembre”.

Come già anticipato nei giorni scorsi, ai sindacati è stato ribadito che il processo e le azioni già realizzate sono irreversibili.

“Tutti gli atti approvati in tema di riorganizzazione del personale, a dimostrazione dell’assoluta serenità e legittimità con cui la Giunta ha operato, sono stati consegnati al tavolo prefettizio e verbalizzati”.

“L’amministrazione – afferma la Giunta Ruvolo – ha tutelato tutti i lavoratori fin dall’inizio di questo percorso, avviato e portato avanti con coraggio e determinazione. L’aumento a 36 ore lavorative per gli ex Asu e Puc, la copertura e la rotazione delle Posizioni organizzative, la rotazione dei servizi dei dirigenti, la strenua volontà di stabilizzare tutti i precari a tempo determinato, sono gli esempi concreti di un’attenzione rivolta al personale tutto. Ovviamente questo non poteva non entrare in conflitto con determinate rendite di posizione e privilegi”.

Il sindaco Giovanni Ruvolo replica infine alle affermazioni del segretario del Pd e del capogruppo in consiglio comunale.

“Se ho una visione onirica della città, come afferma il segretario del PD, allora significa che in questi tre anni e mezzo ho incontrato qualche mostro – afferma il Sindaco -. Ciò che sembra irreale, infatti, è questo continuo tentativo del Partito democratico di scrollarsi di dosso le responsabilità, in un momento in cui sono fuggiti, letteralmente scappati dalle responsabilità di governo, inseguendo trasformismi e trasversalismi politici di cui questa città non sente certo il bisogno”.

“Il Pd parla di sfiducia – conclude il Sindaco – ma sarei curioso di conoscere quali atti di questa amministrazione sarebbero oggetto della loro mozione, considerando che per tre anni e mezzo, e fin dall’inizio, hanno pienamente condiviso tutte le delibere approvate da questa Amministrazione”.

 

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