Inquinamento. Nuovo report di Corrao (M5S) alla Commissione Europea su Gela

“Dopo la prima incredibile risposta della Commissione Europea che metteva nero su bianco la mancata conoscenza dello scempio ambientale dell’area del Golfo di Gela abbiamo consegnato a Bruxelles un dettagliato report con i dati che testimoniano le possibili violazioni di ben quattro direttive. Dato che anche l’ARPA ci ha confermato di non avere uomini e mezzi a sufficienza per garantire il monitoraggio previsto per legge, adesso l’esecutivo europeo non ha più scuse per non far partire bonifiche a Gela e nel suo comprensorio”. A darne notizia è l’eurodeputato del Movimento 5 Stelle Ignazio Corrao che, dopo aver ottenuto risposta dalla Commissione Europea ad una precisa nuova interrogazione, ha effettuato un accesso agli atti ad Arpa provinciale in cui è emerso che l’ente di fatto, non ha potuto effettuare i controlli come previsto per legge a causa di uomini e mezzi. Corrao ha pertanto inviato nuova documentazione con dati e relazione alla Commissione europea.

“Adesso – spiega Corrao – l’esecutivo europeo ha tutte le informazioni per poter valutare la situazione e pretendere l’avvio delle bonifiche e il risarcimento del danno così come previsto dalle direttive europee. Se il territorio a questo punto e i suoi cittadini, dovessero ancora una volta non essere risarciti per come meritano, si profilerebbe una violazione del diritto europeo, sanzioni allo stato italiano e dare via al commissariamento per superare la violazione e l’infrazione. I dati che abbiamo dato a Bruxelles, sono stati raccolti grazie alla collaborazione di molti cittadini gelesi, alcuni dei quali oggi in prima linea tra le fila M5S. La vicenda sarà inoltre oggetto di attenzione della Commissione Petizioni del Parlamento Europeo. Pur volendo accantonare l’individuazione di responsabilità politiche nel palese disinteresse delle istituzioni e rappresentanze locali, non si può non sottacere il fatto che questo lavoro interistituzionale che parte dal basso, darà i suoi frutti e il dovuto ristoro ai cittadini gelesi” – conclude l’europarlamentare M5S.

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