Incontro degli alunni del “M. L. King” di Caltanissetta con Anna Maria Bruno Stella, profuga giuliana del periodo delle Foibe

CALTANISSETTA – L’Istituto Comprensivo “M. L. King” di Caltanissetta, guidato del Dirigente scolastico Rosa Cartella ha celebrato con un evento, presso la sede centrale del plesso “M. Abbate”, dedicato alla “Giornata del Ricordo”, istituita dalla Repubblica Italiana nel 2004, dopo 60 anni di silenzio, in memoria delle vittime delle Foibe. Per l’occasione è stata invitata Anna Maria Bruno Stella, profuga del periodo delle Foibe. L’evento è stato introdotto e coordinato dalla preside e aperto dall’esecuzione, da parte degli alunni, dell’Inno d’Italia. Il Dirigente Rosa Cartella ha affermato: “Le giovani generazioni vanno educate alla conoscenza e alla memoria di questi tragici fatti storici, anche attraverso la testimonianza di chi li ha vissuti. Importante contributo per analizzare e studiare l’orrore delle Foibe è quello di ricordare le vittime e riflettere sui valori della nostra Costituzione”.

E’ stato mostrato un documentario sulla vita del padre di Anna Maria, Luigi Bruno, martire delle Foibe, al quale recentemente è stata intitolata una via di Caltanissetta. La signora Bruno ha voluto parlare della sua esperienza nel periodo in cui viveva a Fiume, quando il padre, poliziotto, fu costretto a consegnare ai titini le armi d’ordinanza per essere poi deportato, torturato ed infoibato. La sua speranza è quella che la sua esperienza serva da esempio alle nuove generazioni. Al più presto renderà edita una sua pubblicazione “Fiume di ricordi – Nessuna foiba è più profonda dell’amore di una figlia”.

Gli alunni coinvolti hanno realizzato vari lavori, tra cui una mostra con pitture e immagini relative al periodo storico trattato, è stata commentata una presentazione Power Point sul tema delle Foibe, sono state declamate delle poesie e inneggiati canti, inoltre è stata effettuata un’intervista da inserire nel giornalino on line “La Voce del King” nella piattaforma nazionale ministeriale “Alboscuole”.

Hanno presenziato all’incontro tutti i docenti e i genitori degli alunni. L’esperienza si è rivelata didatticamente positiva e formativa.

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