Federazione Ciclismo Italiana, concluso il corso di maestro istruttore di I Livello

Si è concluso a Caltanissetta il Corso di Formazione di Maestro Istruttore di Primo Livello
organizzato dalla Federazione Ciclismo Italiana Regione Sicilia in sinergia con il Settore Studi
Nazionale.
Sono 34 le “nuove leve” che hanno accettato la sfida di prendersi cura dei giovani allievi e di
insegnare loro tecnica e tenacia necessarie ad andare sempre oltre i propri limiti.
Vincere contro sé stessi è il primo degli obiettivi che deve comprendere ciascun atleta che si iscrive
a una competizione.
Hanno frequentato il corso superando la prima fase:
BRUCCOLERI AMEDEO, BRUCCOLERI NICOLA, BRUNO ANTONINO, CALABRESE
DIMITRI, CARRASI PAOLO, CIANCIMINO EMANUELE, CILIBERTO GIUSEPPE, D’ANCA
ANTONIO, DI ROSA CELESTINA, GELSOMINO, ANTONINO GIUSEPPE, GIGLIONE
GIUSEPPE, GUASTELLA MARCELLO, IMMORMINO LUCA, KLIMAKOV SERGII, LA
MANNA DANIELE, LEONE MARCO, LONGO SALVATORE, MAGANUCO
MASSIMILIANO, MELILLI LAURA, MICCICHE’ GIUSEPPE, MIRABILE ALESSIO,
MURRONE ANDREA, PAPPALARDO GIOVANNI, PLATANIA SALVATORE, RAGUSA
LAURA, RIGGI MICHELE, SCALA MARIA, STRACQUADANIO IVANA, TRUPIA
VALERIA, VECCHIOTTI GIUSEPPE, VETRI CARMELO, VICARI DOMENICO SAVIO
SALVATORE, VITA GERLANDO e VITANZA GIUSEPPE.
“L’abbondante percentuale di donne e di giovani iscritti a questo corso dimostra il buon
lavoro che sta portando avanti il comitato siciliano” ha commentato la vicepresidente nazionale
Daniela Isetti. Questi due indicatori, per la rappresentante nazionale, rappresentano un termometro
dello stato di salute della FCI regionale.
“Durante la mia visita ho riscontrato nei corsisti un forte interesse a interpretare l’attività giovanile
come un’attività ludica e formativa su tutti i livelli. Il maestro istruttore, infatti. non deve soltanto
fare formazione al ciclismo ma educare i giovani per trasformarli diventare uomini e donne
migliori. Un obiettivo che si raggiunge insegnando il rispetto delle regole e la determinazione
necessaria ad affrontare le situazioni nel modo corretto”.
Molto soddisfatto tutto lo staff tecnico che ha curato l’organizzazione del corso sviluppato
nell’arco di tre settimane. A questo primo momento formativo, svolto in aula ma anche in pista e in
palestra, seguirà una fase di tirocinio e, in ultimo, gli esami abilitanti che consentiranno diconseguire il titolo.
“La formazione era uno dei punti cardine del nostro programma e stiamo rispettando il nostro
iniziale impegno – ha commentato il Presidente della Federazione Ciclistica Italiana Regione Sicilia
Diego Guardì -. Insegnare il corretto approccio verso i giovani rappresenta il presupposto per tutte
le attività future. Investire sulla formazione dei tecnici equivale investire su tutti gli atleti siciliani.
Voglio ringraziare anche tutti i docenti e istruttori che si sono impegnati durante queste tre
settimane di formazione. Si tratta di: Emilio Infantino, Danilo Di Bella, Rosario Di Paola, Nello
Gangemi e Gerlando Scrofani”.
“Cercheremo di offrire una formazione basilare ai 34 allievi che hanno scelto di
intraprendere questo percorso – ha sottolineato il coordinatore regionale e direttore del corso
Nunzio Valuri -. Quella che noi rilasceremo, al termine del percorso e in linea con le direttive del
Settore Studi nazionale, è un’abilitazione ufficiale riconosciuta dalla FCI e dal CONI”.
“Con questo corso cerchiamo di formare persone che sappiano non soltanto preparare
atleticamente i bambini ma diventare un punto di riferimento per chi si approccia a questo sport – ha
concluso il vicepresidente FCI Sicilia e responsabile del corso Calogero Rivituso -. Non contano le
medaglie vinte dall’atleta ma la passione che dimostra chiunque si metta in sella a una bicicletta.
Chi lo comprende è già un vincitore morale”.

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