Due arresti per rapina dai Carabinieri

CALTANISSETTA – Questa mattina i Carabinieri della Stazione di Caltanissetta, in collaborazione con i militari del Nucleo Operativo di Caltanissetta e della Compagnia Carabinieri di Palermo Piazza Verdi, hanno arrestato, su provvedimento restrittivo dell’Autorità Giudiziaria, due pregiudicati di Palermo.

Si tratta di IMMESI Attilio, di 54 anni,

 

 

e GRILLO Giovanni, di anni 51,

 

 

 

entrambi palermitani.

I due, con un terzo complice che è stato deferito a piede libero, nella mattinata dell’8 giugno scorso, hanno messo in scena a Caltanissetta una truffa degna del film “Febbre da cavallo”.

Quella mattina, in pieno centro abitato, Grillo Giovanni, fingendosi un sottufficiale di Marina di nazionalità straniera, aveva avvicinato una donna nissena, chiedendole informazioni in inglese su dove poter trovare una gioielleria cui vendere dei diamanti che aveva con se, in quanto necessitava di denaro contante e voleva svendere i diamanti pur di ottenere subito dei contanti.

Nel frattempo un complice si avvicinava ai due e, dicendo di parlare bene inglese, spiegava nuovamente alla donna nissena le richieste del finto marinaio. In quel momento subentrava IMMESI Attilio, che fingendosi a sua volta gioielliere, in transito casualmente in quella via, si avvicinava e chiedeva di poter vedere i presunti diamanti, ovviamente valutandoli come veri e del valore di almeno 14.000,00 euro. Il finto marinaio si diceva disponibile a svenderli, a condizione che qualcuno gli desse una considerevole cifra in contanti, invitando la donna a verificare di quanto disponesse nel portafogli. Appena la donna nissena prendeva il portafogli in mano, poiché dimostrava titubanza nell’accettare “l’affare”, i due arrestati la bloccavano e le strappavano il portafogli di mano, contenente circa 1.000,00 euro in contanti, fuggendo poi a piedi nelle vie limitrofe e facendo perdere le proprie tracce.

Verosimilmente i tre avevano osservato la donna uscire poco prima dall’ufficio postale di Caltanissetta, avendo quindi la consapevolezza che la nissena avesse con sé un importante quantitativo di denaro contante. Avendo utilizzato violenza contro la donna, il reato si è trasformato da truffa a rapina.

Da stamattina i due sono ristretti agli arresti domiciliari, a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.

Attilio IMMESI era stato già arrestato per la stessa truffa nell’aprile 2010 dai Carabinieri di Palermo nell’operazione “Trilogy”.

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