Delia. L’amministrazione Bancheri ha istituito il Registro delle eredità immateriali di interesse locale (R.E.I.L.)

DELIA – <<Con l’istituzione del Registro l’Amministrazione ha compiuto un atto importante di tutela e di salvaguardia del patrimonio immateriale, che non è solo locale ma dell’intera umanità – ha detto il sindaco Gianfilippo Bancheri. La decisione di questa amministrazione – dichiara Bancheri – stabilisce ancora una volta un primato di buona prassi e di lungimiranza politica. Con il Registro – aggiunge – avremo infatti la possibilità concreta di identificare, inventariare e salvaguardare i beni culturali immateriali di interesse locale che sono a rischio di estinzione. Il Registro rafforza e valorizza di fatto anche le nostre politiche culturali e lo sviluppo del nostro territorio, creando un legame forte tra patrimonio culturale e identità territoriale e innescando anche un processo virtuoso di sostenibilità, ricerca e consapevolezza dell’esistenza di risorse>>.

Cosa si intende per patrimonio culturale immateriale? La definizione è scritta nell’art. 2 della Convenzione UNESCO per la Salvaguardia del Patrimonio Culturale Immateriale del 17 ottobre 2003, mentre l’articolazione dei suoi contenuti si trova nell’Allegato 1 di di I World – Associazione mondiale per la salvaguardia e la valorizzazione delle identità dell’umanità, che per la prima volta ha istituito il Registro per l’identità Immateriali (REI) e il REIL.

Il R.E.I.L. – è scritto nell’Allegato 1 – si compone di vari Libri, ciascuno dei quali accoglie un particolare elemento delle Eredità Immateriali a seconda della sua natura.

<<Nel Registro – dice l’assessora Alaimo- saranno inseriti celebrazioni religiose, feste popolari, tradizioni e espressioni orali, incluso il linguaggio, intesi come veicolo del patrimonio culturale intangibile; arti dello spettacolo; pratiche sociali, riti e feste;

conoscenza e pratiche concernenti la natura e l’universo; artigianato tradizionale>>.

<<L’istituzione del Registro – ha aggiunto l’assessora alla Cultura, Piera Alaimo – è una scelta decisiva che di fatto attua la Convenzione UNESCO per la Salvaguardia del Patrimonio Culturale Immateriale del 17 ottobre 2003. Esso serve a valorizzare concretamente questi beni anche con progetti che fanno leva sui fondi comunitari e altri programmi nazionali. Sono beni che parlano della nostra storia, della nostra cultura. Essi non devono andare perduti. Devono al contrario essere salvaguardati e protetti perchè hanno un valore e un’importanza per il territorio e per la nostra comunità. Ora, per la prima volta, abbiamo lo strumento giusto per farlo>>.

Per l’implementazione dei contenuti nel registro – ha detto l’assessora Alaimo – dovrà essere seguita la metodologia R.E.I.L. descritta nell’Allegato 1 di I World, che ne detiene i diritti. Il Comune di Delia ha aderito al progetto “I WORLD –SICILIA”.

L’iscrizione di un’Eredità Immateriale in uno dei Libri di Registro terrà sempre come riferimento la sua rilevanza nella memoria, identità e formazione di una comunità siciliana.

Sono legittimati a fare richiesta di iscrizione di un’attività nel R.E.I.L. le persone fisiche o giuridiche, pubbliche o private, in quanto potenziali produttori di Eredità Immateriali.

La procedura per l’iscrizione al R.E.I.L. si avvia con la richiesta di iscrizione le cui modalità sono indicate nell’Allegato 1, pubblicato sul sito del Comune di Delia, www.comune.delia.cl.it.

Leave a Reply

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.