Convegno sui settant’anni della Carta costituzionale alla “Cordova”

CALTANISSETTA – In occasione dell’imminente Festa della Repubblica, l’Istituto scolastico F. Cordova ha avuto modo di celebrare i settant’anni della Carta costituzionale con un evento d’eccezione promosso fortemente dalla dirigente scolastica, prof.ssa Luigia Maria Emilia Perricone: la lezione del Prof. Enzo Balboni, uno tra i più autorevoli costituzionalisti del paese, già titolare della Cattedra di Diritto Costituzionale presso la Facoltà di Giurisprudenza dell’Università del Sacro Cuore di Milano ed autore di numerose pubblicazioni scientifiche in materia di storia costituzionale, diritti sociali ed autonomie locali.

L’incontro, al quale ha preso parte anche l’Assessore Carlo Campione, ha rappresentato il momento conclusivo di un percorso di approfondimento che ha impegnato gli studenti delle seconde e terze classi  per l’intero anno scolastico e li ha visti partecipare attivamente a lezioni dedicate alla “Cittadinanza e Costituzione”, ma anche a lavori di gruppo, pannelli, filmati.

Il risultato di questo lavoro è stato presentato al Prof. Balboni, il quale ha impreziosito la mattinata con una lezione dedicata ai principi fondamentali della Costituzione, alle sue radici storiche e culturali ed alla sua straordinaria attualità.

Il prof. Balboni ha esortato i giovani studenti a riconoscere l’importanza della Carta quale “tessuto fondamentale” della convivenza civile, soffermandosi in particolare sul  principio di uguaglianza sostanziale, che impegna la Repubblica a rimuovere gli ostacoli di ordine economico e sociale che impediscono il pieno sviluppo della persona umana; egli ha inoltre ricordato che la Repubblica richiede ai cittadini l’adempimento dei doveri di solidarietà politica, economica e sociale, esortando al rispetto della legalità, all’impegno nello studio ed alla valorizzazione della nostra appartenenza nazionale ed europea.

In un periodo caratterizzato da una grave sfiducia nei confronti delle istituzioni repubblicane, il professore ha voluto ricordare che la sovranità appartiene al popolo, ma va esercitata “nelle forme e nei limiti della costituzione”, in quanto la democrazia non si riduce al mero esercizio del diritto di voto, ma si caratterizza per l’esistenza di regole che consentono di controllare e limitare l’esercizio del potere. In questo senso, citando le parole di Giuseppe Dossetti, il prof. Balboni ha invitato gli studenti a considerare la Costituzione come “un’amica”, capace di proteggere i diritti e le libertà dei cittadini.

Gli studenti e le studentesse dell’Istituto hanno partecipato con interesse alla lezione, manifestando una precoce attenzione nei confronti della cosa pubblica ed intervenendo con domande sul futuro dei valori fondanti la Costituzione, sugli strumenti di partecipazione dei cittadini e sulla necessità di un comportamento più attento e sobrio della classe politica.

L’incontro, che si è concluso con la consegna di una copia della Costituzione alle classi dell’Istituto, ha rappresentato un’importante occasione di approfondimento civile e culturale ed ha consentito di ricordare a tutti i partecipanti la responsabilità cui tutti i cittadini sono chiamati, nel difendere e far vivere – anche in tempi di superficialità e disinformazione – l’attualità e la rilevanza dei valori fondanti la nostra Repubblica.

 

 

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