Concluso il progetto accoglienza degli alunni dell’Istituto Professionale “Livatino” di San Cataldo

SAN CATALDO – S’è concluso davanti al monumento in onore del giudice Rosario Livatino, che si trova all’interno della scuola, il percorso di accoglienza degli alunni della prima classe dell’Istituto Professionale “Livatino” di San Cataldo, di cui è dirigente scolastica la prof. Giuseppina Terranova. Una conclusione che ha voluto idealmente segnare anche un “inizio” ideale per alunni, docenti e personale scolastico dell’Istituto professionale agrario sancataldese in vista del nuovo anno scolastico da poco cominciato. Un progetto, quello dell’accoglienza per gli alunni della prima classe, che è stato curato dal prof. Luigi Cutri che, assieme alla prof. Nella Riggio, è responsabile di sede del professionale agrario sancataldese. I ragazzi delle prime classi sono stati coinvolti in una serie di percorsi di accoglienza nei quali sono stati guidati anche da alunni delle classi superiori dell’istituto professionale. Una strategia di “pear education”, cioè di educazione tra pari, che ha permesso di portare avanti momenti di apprendimento cooperativo in un clima di proficua quanto sinergica condivisione che ha riscosso consensi tra gli stessi studenti di primo anno. Oltre alla visita della struttura scolastica, dei laboratori e degli spazi di cui dispone, gli alunni della prima classe sono stati coinvolti nella visita del pistacchieto che si trova all’interno della stessa azienda del professionale agrario sancataldese e che, con le sue diverse varietà, ha fatto registrare un grande interesse da parte degli studenti. Infine, particolarmente emozionante il momento conclusivo nel quale gli alunni hanno visitato il giardino della legalità che si trova all’interno della scuola e nel quale c’è la targa in ricordo del “Giudice ragazzino” il cui messaggio di legalità è giunto ad alunni, docenti e personale scolastico con l’auspicio che possa diventare, per tutti ed ognuno, stella polare di un percorso di insegnamento apprendimento, ma anche di crescita comune.

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