Conclusa con successo la mostra “Tra Sacro e Profano”

Si è conclusa mercoledì 16 maggio con un positivo riscontro di critica e più che soddisfacente di presenze, nel Museo Diocesano di Terni la mostra espositiva “Tra Sacro e Profano” VIII Urban Contest del Pentastrattismo, curata ed organizzata da Eureka Eventi di Massimo Picchiami.

Tre le opere esposte  in mostra dell’artista Filippo Chiappara, di Aragona (AG) che vive ed opera a San Cataldo (CL) e  negli ultimi anni sta riscuotendo molti consensi dalla critica contemporanea: la partecipazione a Terni è solo l’ultimo dei tanti importanti traguardi nell’ultimo periodo della sua carriera artistica, esponendo tre opere,  principalmente astratti con forme e linee in continuo movimento nel vorticoso spazio del quadro, dove lo spettatore è invitato a perdere l’orientamento dentro di esso. Filippo Chiappara ha partecipato a numerose collettive nazionali ed internazionali, conseguendo prestigiosi riconoscimenti, ha aderito al Movimento d’arte Pentastrattismo  che vanta oltre trenta artisti. Lo scopo di far conoscere alla gente che in Sicilia ci sono artisti che con il loro talento e il loro impegno portano in alto i valori della nostra identità e della nostra cultura.

Sacro perché l’esposizione si è tenuta  all’interno del Museo Diocesano di Terni e tra un dipinto e l’altro sono state presentate oltre 20 icone religiose dell’artista di Terni Rossana Moretti. Profano perché 70  opere degli artisti del movimento: Sonia Babini, Anna Bagnato, Rita Burattini, Fernanda  Andrea  Cabello, Angela Cascini, Angela Catucci,  Cloe Ferrari,  Marco Fratarcangeli, Vincenzo  Gobbi, Caterina Loiero, Silvana Martini, Caterina Manginelli,  Sergio Marchegiani, Maura Menichetti, Francesca Nicoli, Lorenzo Mignani, Alvaro Peña, Lucia Sanavio, Aldo Torri, Carlo Turco,  Elisa Urso, Ivana Urso, Giovanni Villarà, Giovanni Vescio, Miriam Vitiello, Enza Voglio, hanno accompagnato  la mostra. Opere astratte, informali e materiche con un pizzico di concettualità come ha evidenziato il prof. Nuccio Mula che ha avuto parole di elogio per il nostro movimento. Nato nel febbraio del 2015 step by step il Pentastrattismo si sta imponendo all’interno di un difficile mercato come quello emergente! A chiudere una performance/installazione di Alessandra Botondi. La consegna degli attestati  è stata la naturale conclusione.

 

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