“Cna per l’edilizia”: incontro sulle opportunita per le imprese artigiane e Pmi edili

Nuovo appuntamento in Cna rivolto alle imprese direttamente e indirettamente interessate al settore edile.
E’ previsto per Sabato 13 Aprile, con inizio alle ore 9.00, presso gli uffici della Cna di Caltanissetta di Via Val d’Aosta, 4, l’evento dal titolo “CNA per l’edilizia”.
L’incontro tratterà diversi argomenti di interesse per il settore: si partirà dal “nuovo contratto edilizia”, primo contratto regionale degli artigiani edili siciliani siglato, lo scorso Febbraio, dalle associazioni datoriali e sindacali più rappresentative sul panorama regionale. Si tratta di uno strumento attraverso il quale si restituisce valore e dignità alle imprese con la previsione di una premialità in termini di contribuzione per le imprese artigiane e le Pmi in regola con i versamenti”.
Il contratto prevede ulteriori numerosi vantaggi per gli artigiani edili, su tutti la formazione gratuita per le imprese e per i dipendenti iscritti ad Edilcassa.
Quindi sarà la volta della presentazione del progetto “Riqualifichiamo l’Italia” di Cna promosso dall’associazione di categoria insieme al partner finanziario Harley & Dikkinson, con il coinvolgimento di Eni, Unicredit e Unifidi: verranno illustrati gli strumenti innovativi messi in campo da Cna per consentire la riqualificazione dei condomini con investimenti minimi da parte dei proprietari. L’obiettivo, attraverso il progetto “Riqualifichiamo l’Italia”, è di dotare le imprese e il mondo dei professionisti che gravitano intorno al settore, di strumenti utili, nuovi, innovativi rispetto al mercato delle ristrutturazioni e delle riqualificazioni condominiali.
Quindi sarà la volta delle nuove opportunità d’investimento previste dal Bando Inail 2018. Dopo gli ottimi risultati dello scorso anno la Cna promuove la partecipazione delle proprie imprese alle agevolazioni Inail che sostengono, con un fondo perduto fino al 65%, gli investimenti volti al miglioramento delle condizioni di salute e di sicurezza dei lavoratori e, per le piccole imprese operanti nel settore della produzione agricola primaria, all’abbattimento di emissioni inquinanti, alla riduzione del
livello di rumorosità o del rischio infortunistico o di quello derivante dallo svolgimento di operazioni manuali.
In chiusura si parlerà degli aspetti riguardanti la formazione e la qualifica dei dipendenti in edilizia.

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