Cisl, assemblee cittadine su acqua, rifiuti, servizi sociali

“L’acqua è un bene comune”. E comune è il bisogno di una risposta delle istituzioni locali sul fronte dei rifiuti e degli altri servizi alla comunità. È di questo, a partire dal tema caldo dell’acqua, che la Cisl parlerà nei prossimi giorni con i comitati di quartiere, il mondo delle associazioni e i rappresentanti delle istituzioni. Nel corso di assemblee pubbliche che saranno organizzate in tutti i comuni del territorio di Agrigento, Caltanissetta ed Enna. Il dibattito, “per mettere a fuoco istanze, risposte, soluzioni ai problemi della comunità”, spiega Emanuele Gallo, segretario della Cisl territoriale, che promuove e organizza gli incontri “nell’intento – precisa – di saldare l’impegno del sindacato con le attese dei giovani e dei meno giovani, degli uomini, delle donne e degli anziani che vivono nel nostro comprensorio”. Gli incontri precederanno l’assemblea generale che si terrà il 4 novembre alle 17,00 a Caltanissetta, nel salone della parrocchia San Marco Evangelista (in via Ferdinando I), che prenderà le mosse proprio dalla questione acqua per allargare lo spettro della discussione, nelle settimane successive, al tema dei rifiuti, dei servizi e del welfare sociale. Insomma, afferma Gallo, “la Cisl, con le assemblee che organizza, si conferma a fianco della cittadinanza. E assume come suoi i problemi della gente. E della società”. E in un documento, il sindacato sottolinea che: “Come Cisl ci impegniamo a far sentire la nostra voce anche attraverso il coinvolgimento delle federazioni di categoria, gli enti locali e la cittadinanza tutta, al fine di conquistare spazi di confronto con le istituzioni locali, per effettuare contrattazione territoriale e sociale poiché la partita si gioca, oltre che a livello nazionale e regionale, anche e soprattutto a livello locale”. “Ribadiamo con forza – continua la nota – la necessità di attuare nel territorio una reale concertazione, mediante una diffusa vertenzialità territoriale che si regga, saldamente, sull’etica, sulla partecipazione e sulla proposta concreta”. Il documento così conclude: “I nostri iscritti, Rsu, Rsa e delegati, i nostri lavoratori, la cittadinanza per i quali siamo punto di riferimento, si aspettano da noi risposte concrete per la risoluzione dei gravi problemi che stiamo vivendo, ed è in ragione di ciò che ci apprestiamo a profondere un forte~impegno, portando il contributo di analisi, proposte, iniziative, di una grande organizzazione sociale presente capillarmente nella società e nel territorio”.

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