Al via il Salus Festival a Siracusa, protagonisti i giovani

“La scuola è il punto di forza per qualsiasi attività educativa e formativa, soprattutto in tema di salute” così il prefetto di Siracusa Giuseppe Castaldo, ringraziando le forze dell’ordine e tutte le istituzioni locali per il lavoro svolto a tutela della salute dei cittadini, ha dato il benvenuto all’Ortigia Salus Festival che ha aperto i battenti questa mattina al Teatro comunale alla presenza di una folta rappresentanza delle autorità locali, della società civile, di studenti, dirigenti ed insegnanti degli istituti secondari superiori “Gagini”, “Corbino”, Alberghiero e “Quintiliano”.

Testimonial del mondo dello sport, dello spettacolo, della scienza e delle cultura hanno lanciato dal palco del teatro un messaggio di prevenzione e di adozione dei corretti stili a tutela della propria salute alle giovani generazioni, protagonisti della seconda edizione della tappa del Salus nella città aretusea che coincide con i 2750 anni di vita di Siracusa come ricordato da Anselmo Madeddu, direttore scientifico dell’evento e direttore sanitario dell’Asp: “Dalla scorsa edizione a quella di oggi siamo passati dalla piazza al teatro della salute dove il pubblico e soprattutto i giovani diventano attori principali, assieme al mondo dello sport, nel diffondere il messaggio di salute raccontando le loro emozioni”.

Promuovere la cultura della salute e del benessere e l’importanza della prevenzione l’intento del “Salus Festival, il festival nazionale dell’educazione alla Salute” giunto alla sua terza edizione.

Una kermesse ideata dal Cefpas di Caltanissetta, sotto l’egida dell’Assessorato regionale della Salute che quest’anno ha scelto di coinvolgere quattro città siciliane: Trapani, Siracusa, Caltanissetta ed Agrigento.

“Una sfida – ha dichiarato Angelo Lomaglio, direttore del Cefpas –  quella di parlare della salute, dell’educazione ai corretti stili di vita, della pratica dell’attività sportiva che è stata vinta grazie alla rete che è nata con i Comuni, le Asp, i comitati consultivi, le associazioni di volontariato e del terzo settore, le università, gli ordini professionali e il mondo della scuola quest’anno coinvolto in prima persona. Dalla Sicilia grazie a questa rete e al Salus parte un messaggio positivo che è stato preso ad esempio da altre realtà nazionali per contribuire alla promozione di una rivoluzione culturale che metta al centra la salute e il benessere della collettività”.

“La salute è il bene più prezioso che abbiamo. Oggi –  ha affermato Salvatore Brugaletta commissario Asp Siracusa  –  c’è una parola che condensa quella che è la strategia, la visione che questo territorio ha  rispetto alle tematiche della salute: alleanza. Avere oggi la presenza delle istituzioni del territorio evidenzia ancora una volta il lavoro di squadra e delle alleanze che si stanno portando avanti  in una logica della tutela della salute del cittadino e della collettività. Occorre puntare l’attenzione sul cittadino che deve essere al centro delle istituzioni”.

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