“AIUTACI A TUTELARE IL DIRITTO ALLA CURA PER TUTTI”: sostieni Emergency con una donazione al numero 45565

Milano. Dal 17 ottobre 2016 al 17 aprile 2017 Emergency lancia una campagna di raccolta fondi attraverso il numero solidale a favore del Programma Italia. Chi invierà un Sms del valore di 2 euro con il cellulare personale TIM, Vodafone e Wind o effettuerà una telefonata da rete fissa del valore di 2/5 euro (2 euro per Infostrada) al numero 45565 contribuirà a offrire con Emergency cure gratuite ai migranti, agli stranieri e alle fasce più svantaggiate della popolazione italiana. IL TEMA DELLA CAMPAGNA. La campagna “Uguali”, studiata dall’agenzia Leo Burnett, racconta la storia di un ingegnere di 50 anni che ha perso la casa, il lavoro e la famiglia e che non riesce a curarsi per ragioni economiche. Quella che in un primo tempo sembra la testimonianza di una persona immigrata, forse un rifugiato, si rivela essere la storia di un italiano. “In Italia 11 milioni di persone non hanno accesso alle cure. Italiani o stranieri, per noi non fa differenza”. L’intervento di Emergency in Italia è nato 10 anni fa dalla consapevolezza che anche nel nostro Paese – sebbene sia previsto dalla Costituzione – il diritto alla cura è spesso violato. Esistono fasce della popolazione che sono escluse dal Servizio sanitario nazionale per ragioni economiche, di nazionalità, scarsa conoscenza della lingua e dei propri diritti. Una realtà rilevata anche da una recente indagine del Censis, secondo la quale in Italia una persona su 6 non può ricevere le cure di cui ha bisogno per ragioni economiche o logistiche.

OBIETTIVI DELLA CAMPAGNA. La campagna si propone di raccogliere fondi per aprire un centro di orientamento sociosanitario e finanziare due ambulatori mobili a Milano.

EMERGENCY lavora a Milano già dal 5 agosto 2015 in collaborazione con la ASL Milano con un ambulatorio mobile posizionato in alcune aree disagiate della città: Lorenteggio, Piazza Prealpi, Stazione Centrale, San Siro. Nato per prestare aiuto ai migranti che arrivavano in città in attesa di raggiungere i Paesi del Nord Europa, l’ambulatorio mobile ha via via risposto anche ai bisogni di cittadini milanesi, rimasti ai margini dei servizi esistenti. Gli abitanti delle periferie sono infatti più esposti al rischio di isolamento che incide anche sulla capacità di accedere alle cure mediche necessarie: le barriere linguistiche, le difficoltà logistiche e la complessità del Servizio sanitario nazionale inducono spesso i pazienti all’interruzione di percorsi di salute e alla rinuncia alle cure. A oggi, i principali Paesi di provenienza dei nostri pazienti sono: Egitto, Marocco, Romania, Italia, Bangladesh, Senegal. In questi mesi di attività, l’ambulatorio mobile ha registrato una media di 40 visite e prestazioni infermieristiche ogni giorno. L’esperienza maturata con l’ambulatorio mobile e l’aumento dei bisogni ci hanno confermato la necessità di ampliare il nostro intervento con un altro ambulatorio mobile e un centro di orientamento sociosanitario, che permetta di rispondere meglio ai crescenti bisogni di salute in città.

Il Centro di orientamento offrirà servizi di mediazione culturale e di orientamento ed eventuale accompagnamento nell’espletamento delle pratiche amministrative, nelle procedure di accettazione, durante lo svolgimento delle visite e nel rilascio del codice STP (Straniero Temporaneamente Presente)/ENI (Europeo non iscritto) che garantiscono anche agli stranieri non regolari l’accesso ai servizi pubblici, I due ambulatori mobili raddoppieranno l’impegno di Emergency in città, consentendo di offrire cure gratuite nelle periferie e nei luoghi più disagiati. Tutte e tre le strutture permetteranno la raccolta di dati socio-sanitari sulla popolazione straniera e dell’esperienza maturata e condivisione con le realtà pubbliche e del terzo settore.

EMERGENCY IN ITALIA. Emergency ha iniziato a lavorare in Italia 10 anni fa, intervenendo nell’ambito dell’immigrazione e del disagio sociale. Nel 2006 Emergency ha aperto a Palermo, in Sicilia, un Poliambulatorio per garantire assistenza sanitaria gratuita ai migranti, con o senza permesso di soggiorno, e a tutti coloro che ne hanno bisogno. Dieci anni dopo Emergency lavora anche a Marghera, Polistena, Napoli, Castel Volturno, Brescia, Milano, Bologna, Sassari e agli sbarchi e nei centri di accoglienza in Sicilia. Nelle sue strutture Emergency ha offerto oltre 250 mila prestazioni gratuite.

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