Abbazie, musei minerari, ville, palazzi nobiliari, una distilleria A Caltanissetta arrivano Le Vie dei Tesori

Oltre duecentomila visitatori l’anno scorso a Palermo, una ricaduta di ricchezza turistica sulla città di più di due milioni di euro in quindici giorni: Le Vie dei Tesori, il Festival che da undici anni si svolge nel capoluogo della Sicilia, insignito della medaglia di rappresentanza del presidente della Repubblica, si allarga ad altre quattro città dell’Isola. Un progetto pilota a Messina, Siracusa, Agrigento e Caltanissetta, per due weekend – 15/17 e 22/24 settembre – tra cripte, chieste, fortini, castelli, siti archeologici e palazzi nobiliari.

Le Vie dei Tesori a Caltanissetta aprirà quattordici luoghi, molti dei quali inediti, con il supporto del Comune e la collaborazione Rete museale culturale del centro Sicilia. La manifestazione, inserita nel palinsesto del “Settembre nisseno” sarà presentata lunedì (11 settembre) alle 10,30 al Comune di Caltanissetta, in corso Umberto I, 34. Presenti il sindaco Giovanni Ruvolo, l’assessore alla Cultura Carlo Campione, e l’assessore al Turismo e Sviluppo economico Ilaria Insisa, il presidente della Rete museale culturale del centro Sicilia Pasquale Tornatore, il presidente dell’associazione Le Vie dei Tesori Onlus Laura Anello, il presidente degli Amici dei Musei siciliani, Bernardo Tortorici di Raffadali.

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